Il nuovo Santuario

Il nuovo Santuario

Santuario: quale significato cela questa parola? Certamente un significato eccelso,sublime, un significato che rende chi riesce a capirne l’intima essenza un uomo felice! Una felicità che non può e non deve confondersi con quella derivante dai facili guadagni, dal denaro e da emozioni terrene che lasciano il tempo che trovano, ma da una felicità intima, ed infantile. Ci si vuole riferire a quella felicità che si prova quando, con animo sereno, si entra in questo tempio, dall’apparenza freddo e tetro, ma che si riscalda e diventa raggiante nel momento in cui noi, soli, di fronte alla nostra Mamma celeste, apriamo il nostro cuore per riporre in lei le nostre pene, le nostre ansie, i nostri timori. Si, il santuario deve essere per tutti il luogo ove si conserva la parte più intima di noi stessi: gli affetti, i tormenti, i sentimenti più sacri; e solo così, uscendo, possiamo trovare quella felicità interiore, quella pace che tutti abbiamo sempre sognato. Per questo motivo dobbiamo vedere il santuario come il depositario dei nostri sentimenti più vivi perché sappiamo che lì, in quelle quattro mura, c’è sempre ad attenderci , premurosa la nostra mamma, la nostra cara Maria SS.ma del Bosco. Il santuario diviene una realtà presente nella cittadina di Spinazzola.

La costruzione di questo santuario fu un avvenimento di grande rilievo per la devozione alla Madonna del Bosco che coinvolse tutti i concittadini locali e gli emigrati. Su queste premesse si innestò quindi la volontà di centinaia di uomini e di donne che insieme ripresero, con la celebrazione del centenario della nascita della prima Confraternita in onore di Maria SS.ma del Bosco, l’impegno a sostenere ed incrementare la conoscenza e l’amore verso la Madre di Cristo e Madre nostra, venerata Patrona di Spinazzola. Questa intima devozione alla nostra Mamma Celeste spinse l’associazione nel 1984 ad iniziare la recinzione del santuario con la collaborazione fattiva del comitato, della Cassa Rurale ed Artigiana e di quanti offrivano le proprie giornate lavorative per far sì che anche quest’opera si potesse realizzare quanto prima. Sempre nello stesso anno fu costruito il nuovo viale ad angolo retto di accesso al santuario.

Dal 1985 ai giorni nostri, notevoli sono stati gli sforzi per rendere sempre più accogliente il nostro santuario. Da considerare e non trascurare c’è il fatto che il santuario ha sempre bisogno di essere curato in maniera continuativa e perenne. Non dobbiamo quindi trascurare i lavori edilizi di ripristino intonaci interni ed esterni, canali, grondaie, recinzione, i lavori campestri. A conclusione possiamo asserire che lo spirito che ha sempre accomunato tutti i cittadini spinazzolesi e stata la devozione alla Madonna del Bosco.